DIMMI CHE SARÀ PER SEMPRE, KRISTEN ASHLEY. Recensione



TITOLO: Dimmi che sarà per sempre 

AUTORE: Kristen Ashley

EDITORE: Newton Compton Editori

SERIE: Rock chick series #1


PAGINE: 480

PUBBLICAZIONE: 19 luglio 2017

GENERE: contemporary romance

COSTO: € 5,99 ebook  € 10,00 cartaceo
Indy Savage, figlia di un poliziotto e proprietaria di un negozio di libri, è una vera rockettara. Fin da quando aveva cinque anni, è innamorata di Lee Nightingale, il fratello della sua migliore amica Ally, anche se ormai ci ha messo una pietra sopra: Lee non è certo il classico bravo ragazzo e, dopo anni di tentativi e piani ingegnosi e sempre più elaborati per attirare la sua attenzione, Indy ha capito che avrebbe fatto meglio a starne alla larga e si è arresa. Quando però a causa di Rosie, un suo dipendente, lei si ritrova coinvolta in una inquietante spirale di furti di diamanti, rapimenti, macchine che esplodono e persino ritrovamenti di cadaveri, Lee torna prepotentemente nella sua vita: è l’unico, infatti, che potrebbe tirarla fuori dai guai. Ma questa volta Indy è determinata a impedire che il cuore si metta in mezzo: vuole risolvere il mistero dei diamanti prima di Lee, per evitare di essere in debito con lui, che dal canto suo cerca disperatamente di proteggerla e, allo stesso tempo, di riconquistare il suo amore.

Ultimamente care ragazze, devo dire che sto leggendo un libro più bello dell'altro, ognuno con dei personaggi ben definiti e carismatici, che rendono la lettura scorrevole ed interessante.
Dimmi che sarà per sempre è stata un'altra piacevole lettura, ma rispetto alla precedente serie della stessa autrice, devo ammettere di averla trovata un pò lenta. 
Ma analizziamo la storia e poi vi do le mie motivazioni.

India Savage è una ragazza eccentrica. Ha trent'anni, eppure vive la vita ancora come una ragazzina di quindici. Ha una bar/libreria ereditata dalla nonna, veste sempre come un ragazzaccio (magliette con enormi scritte di cantanti rock, stivali da cowboy...) e non ha alcun limite.
Tutto quello che le passa per la testa lei lo fa, nel bene e nel male. Non si sofferma mai a pensare ai rischi che corre, e insieme alla sua inseparabile amica d'infanzia Abby, scherzano e si divertono come quando erano bambine.
É innamorata da tutta la vita di uno dei fratelli di Abby, Lee Nightingale, ( Hank è l'altro fratello) e non si è mai astenuta, in nessun modo, dal non farglielo capire, gettandosi ripetutamente tra le sue braccia e cercando di mettersi insieme a lui.

"Sono piuttosto stufo di aspettare, e sono davvero stufo di assistere alla parata dei tuoi uomini". La sua voce tradiva un leggero nervosismo e mi sono spaventata un po'.
"Per fortuna ti sei ripresentata qui con questa occasione d'oro per me".
Per quel che mi riguardava, avrebbe potuto benissimo aspettare finchè l'inferno non si fosse gelato.

Quando però, dieci anni prima, Lee le dice chiaramente che per lui non è altro che una sorella, e dopo la cocente delusione, decide di evitarlo e smetterla di umiliarsi ancora.
Peccato che la cosa sia quasi impossibile da fare perchè la sua famiglia e quella di Abby vivono in simbiosi da sempre.
Da quando la madre di Indy è morta, quando aveva cinque anni, quella di Abby (che era anche la migliore amica di sua madre) l'ha amata e sostenuta in ogni sua fase di crescita, e nessuno fa un passo senza che gli altri.

Riunioni di famiglia, feste comandate, grigliate domenicali, ogni occasione è buona per stare tutti insieme, e Indy è condannata a vedere il suo grande amore continuare ad ignorarla, ma questo non significa che non abbia comunque trovato il modo di tenerlo lontano.

Mi ha ribaltato sulla schiena come se fossi un sacco di piume e mi ha dato un bacio veloce.
"Non ti muovere", mi ha ammonita alzandosi dal letto.
Ha afferrato un paio di jeans prima di superare la porta della stanza, e io l'ho guardato allontanarsi, paralizzata e affascinata dalla prima visione completa che avevo del suo copro nudo, perfetto, incluso il dono particolamente generoso di cui il buon Dio aveva scelto di dotarlo.
A quella vista, e dopo aver realizzato che avevo dormito accanto a un Liam Nightingale completamente nudo, non mi vergogno di ammettere di aver avuto un piccolo orgasmo.

Liam "Lee" Nightingale non è propriamente un ragazzo tranquillo. La sua reputazione non è mai stata delle migliori. Era uno che amava le risse e che collezionava i fiocchetti delle mutandine delle sue conquiste, il classico bad boy, insomma. Una volta finita la scuola, la sua vita è cambiata ulteriormente, quando entra a far parte dei i corpi speciali.
Il fratello maggiore e il padre di Indy sono entrambi poliziotti ligi al proprio dovere, mentre Lee è la classica testa calda che non ama essere comandato, ed è per questo che ha scelto una strada molto più impervia e pericolosa: diventare un detective privato ed un cacciatore di teste. Tutti sanno cosa fa, ma nessuno sa dove, come, e quando.
Nessuno conosce il suo quartien generale e l'aspetto di Lee è davvero ingombrante e minaccioso. Un armadio di muscoli scolpiti, sguardo d'acciaio e solo a sentire il suo nome la gente trema. 
Da un uomo del genere cosa vi aspettereste?
Io mi aspettavo FUOCOOO..., PASSIONEEE... 

Beh, quando Indy si trova involontariamente invischiata in alcune sparatorie, rapimenti e scazzottale, grazie ad un suo dipendente, Lee decide che è venuto il momento di reclamarla come sua, perchè quello che Indy non ha mai saputo è che Lee aspetta da tutta la vita il momento giusto per avere quella donna nella sua vita, e se quel giorno fosse mai arrivato, sarebbe stato per sempre. 
Lee diventerà la sua ombra, la sua guardia del corpo, e farà tutto ciò che è in suo potere per proteggerla. Inoltre, entrerà nella vita di Indy a gamba tesa, con prepotenza e nel giro di una settimana diventerà il suo uomo.

Vi giuro che le premesse sono tutte ottime, ma da quest'uomo io mi aspettavo di più, volevo di più! Lee è un uomo sicuramente "cazzuto" e caparbio e Indy una donna davvero, davvero, davvero indisponente ma di una ingenuità devastante e a trent'anni non è concepibile.
La trama è piacevole e i dialoghi molto ironici e divertenti, ma a parer mio manca il mordente, la scintilla della passione che abbiamo conosciuto in precedenza con questa autrice. Le scene erotiche le ho trovate un pò affrettate e a volte fugaci.
Certi personaggi richiedono davvero un livello di testosterone che sostenga la caratterizzazione, non basta fare pipì vicino alla porta della propria donna per marcare il territorio. Manca qualcosa... 

P.s. ma sta copertina che c'azzecca con il libro? Perchè, sapete, Lee non suona la chitarra e non canta, quindi boh!
Concludo dicendovi che nonostante la mia apparente vena polemica, sicuramente è una lettura dinamica e scorrevole. 
Se non sapete che libro portarvi in vacanza o sotto l'ombrellone, questo potrebbe essere quello giusto, aspettando il prossimo libro della serie.



1 commento

  1. Adoro l'autrice, anche se questo primo volume della Rock Chick non mi ha convinto pienamente. Sì, tante risate e situazioni paradossali, ma Lee non è riuscito a battere Mitch Lawson e Brock Lukas nel mio cuoricino ^_^ Mi aspetto tante cose da Eddie Chavez comunque *_*

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